Il personal trainer, detto anche PT, coach o istruttore di palestra, è un preparatore atletico predisposto ad elaborare e gestire strategie di allenamento adeguate agli obiettivi e alle condizioni fisiche del cliente.
Il personal trainer, detto anche PT o coach quindi si occupa dell’allenamento personalizzato di un individuo, per supportarlo nel raggiungimento di prefissati obiettivi.
I motivi che spingono le persone ad andare in palestra o allenarsi con altri sport sono vari: aumentare la massa muscolare, dimagrire, tonificare, modellare il fisico, aumentare il proprio rendimento in una certa disciplina sportiva oppure semplicemente per migliorare la propria condizione psicofisica.
L’abilità principale di questa figura professionale è la sua capacità di adattare le conoscenze in ambito fitness al proprio cliente in base alle sue condizioni fisiche e a fornire la motivazione per raggiungere gli obiettivi.
Al primo incontro, il personal trainer, detto anche PT o coach si dedica alla raccolta dei dati tramite ananmesi, per valutare lo stato di salute, la storia sportiva e capire motivazione, obiettivi e disponibilità in termini di frequenza di allenamenti. A questo punto sarà in grado di stilare un piano personalizzato di allenamenti che possa essere sostenibile nel tempo per produrre gli effetti desiderati.
Il personal trainer, detto anche PT o coach ha il compito anche di sostegno durante le sedute di esercizio, allo svolgimento dei singoli esercizi e si assicura che gli stessi siano svolti correttamente, fornisce anche un supporto motivazionale in modo che gli allenamenti vengano portati a termine e “offre consigli sullo stile di vita e sull’alimentazione”.
Presta molta attenzione a quest’ultima parte: Il personal trainer, detto anche PT o coach può consigliare lo stile di vita da adottare per affrontare al meglio questa esperienza, MA NON PUO’ IN NESSUN MODO stilare una dieta.
Il personal trainer, detto anche PT o coach quando indica “CONSIGLI ALIMENTARI” non può assolutamente INDICARE:
QUANTITA’ DI MACRONUTRIENTI, NOMI DI ALIMENTI, CALORIE E INTEGRATORI.
Il motivo è che se le “diete fai da te” possono essere rischiose, lo sono anche quelle prescritte da chi non ha alcun titolo per farlo.
Si ricorda che possedere qualifiche, attestati di partecipazione a corsi di nutrizione, leggere tanti libri, non autorizza personal trainer, detto anche PT, coach o istruttore di palestra a stilare diete, come NON possono farlo:
- il farmacista (consiglia integratori, ma non può prescrivere diete);
- il tecnologo alimentare (si occupa di educazione alimentare non personalizzata);
- l’istruttore laureato in scienze motorie;
- il fisioterapista;
- l’infermiere;
- il naturopata;
- l’estetista;
- il chimico;
- lo psicologo;
- i consulenti/venditori di prodotti o integratori per dimagrire
- lo studente in biologia, lo studente in medicina
- il biologo laureato non iscritto all’albo professionale di riferimento
chi lo fa commette un reato di esercizio abusivo di professione, e molto spesso i personal trainer, coach o istruttore di palestra lo fanno anche senza avere nessuna partita IVA. (evasione fiscale)
A stabilirlo è stata la Corte di Cassazione che ha emesso una sentenza, la n. 20281 del 28 aprile 2017, la quale sancisce che non solo la prescrizione o elaborazione di un programma alimentare, ma anche altre attività legate alla dieta, come l’educazione alimentare o anche il solo elargire dritte di questa natura è di esclusiva competenza di medici, biologi nutrizionisti e dietisti.
Da ciò si evince che personale di palestre, personal trainer, life coach e venditori di integratori non sono in alcun modo legittimati a consigliare ed educare a mangiare correttamente. Queste figure, infatti, sepur possano avere una approfondita conoscenza della materia, mancano dei titoli riconosciuti e di specifica abilitazione dell’ordine di riferimento.
Dunque, commette il reato di abuso di professione sanitaria (art. 348 del C.P.) anche chi diffonde principi di educazione alimentare senza aver conseguito una laurea idonea, proprio come chi incita all’assunzione di integratori e stabilisce una dieta per persone sane o affette da patologie.
Se il buonsenso non bastava, ora possiamo anche rifarci a ciò che hanno stabilito i giudici per voltare le spalle a chi si erge a esperto di nutrizione pur non avendo le adeguate competenze.
A questo punto: Chi può fare diete personalizzate? clicca qui
Il personal trainer, detto anche PT, coach o istruttore di palestra deve quindi collaborare con un professionista abilitato ad aiutare il cliente per il raggiungimento degli obiettivi.